mercoledì 24 aprile 2019

SCRIVERE SU INTERNET: FARLO NEL MODO GIUSTO

La scrittura online è sicuramente un modo per esternare sensazioni, pensieri, idee e opinioni. C'è voglia di condividere qualcosa con il mondo, ma non sempre viene fatto nel modo giusto.
Da un post sui social, ad una pagina internet, da un articolo per un blog a un testo per un portale di notizie, chi scrive deve farlo nella maniera corretta per essere quanto più possibile efficace nella trasmissione delle informazioni e del messaggio che desidera comunicare.

Il pubblico

Nella scrittura online pubblico ha un ruolo fondamentale. Se devi tenere un discorso ad una conferenza ti aspetti che il pubblico che sarà presente potrà conoscere a grandi linee l'argomento trattato. Allo stesso modo, la scrittura online non può prescindere dal target di riferimento. La comunicazione e il modo di scrivere devono essere consoni al pubblico a cui ti riferisci.
Se stai curando un blog di cucina, ti rivolgerai ad un target di lettori composto da ristoratori, amanti dei fornelli e non certo a chi ama unicamente il taglio e cucito o ad un adolescente che suona la batteria in una rock band e nemmeno ad un manager di un'importante multinazionale sempre via per lavoro.
Questo per dire che è importante utilizzare un linguaggio consono al pubblico che si ha di fronte. Se l'obiettivo è di attirare nuovi interessi verso la materia, dovrai usare un linguaggio comunicativo base e facilmente comprensibile, se invece stai scrivendo un approfondimento dovrai adeguarti ad un modo di scrivere più tecnico.

Le regole

Ciascuna pratica ha le proprie regole e così anche per la scrittura online. Oggi le informazioni si reperiscono dal web attraverso i motori di ricerca. Sono questi che regolano l'ordine delle pagine con i risultati. Ma ti sei mai chiesto perchè un link compare prima di un altro? Perchè quando spegni il computer alla sera e lo riaccendi il giorno dopo, alcuni banner pubblicitari ti propongono pagine o prodotti che hai ricercato poche ore prima? La scrittura internet presenta delle regole che aiutano ad avere un testo più penetrante ed efficace. Con un breve corso è possibile comprendere alcuni meccanismi che stanno dietro, imparando come meglio interpretare una regola, ponendola a tuo favore, sia per un sito personale, che per fini commerciali.
Sai che significa scrivere un testo persuasivo? Un altro di tipo informativo? Sono diversi i modi di scrittura online e ti basta poco per venirne a conoscenza.

mercoledì 17 aprile 2019

HA ANCORA SENSO SCRIVERE A MANO?

Ma le persona sono ancora capaci di scrivere a mano? Oppure solo computer, smartphone e messaggi vocali su Whatsapp? Più che negli adulti, il problema potrebbe sussistere nei giovanissimi. I bambini hanno già dimestichezza con tablet e smartphone e rischiano di perdere l'attitudine della manualità nella scrittura. Lo stesso vale per le persone di mezza età, le quali trovano probabilmente più semplice dettare un messaggio, mandare una email oppure scriversi un appunto sul telefonini anzichè su un foglio di carta.

Un cambiamento antropologico

Il cambiamento antropologico di questo periodo è dovuto dalla tecnologia. La calligrafia sa essere una cartina tornasole infallibile: la grafia è composta da segni che hanno il compito di trasmettere solo un messaggio oppure anche un'emozione? Una volta era proprio così: quando si diceva a una persona "hai una bella calligrafia" significava che si percepiva un'emozione particolare e viva. Oggi la scrittura a mano è vista solo come una noiosa fatica. La realtà è però differente, perchè oggi scrivere con una bella calligrafia è ancora importante e non solo per l'estetica. Volete mettere l'emozione di ricevere un biglietto di auguri scritto di vostro pugno piuttosto che da una fredda tastiera? Oppure un'intestazione di una lettera compilata a mano e non da una stampante che emette un'etichetta adesiva?

Saper scrivere conta ancora qualcosa

Il saper scrivere conta ancora qualcosa ed ecco che la tendenza, apparentemente controcorrente al mondo che avanza, vede l'organizzazione di corsi di calligrafia, con lo scopo di far recuperare ciò che magari è andato perduto. L'emozionalità è ancora la componente che nei rapporti interpersonali riesce a fare la differenza. Anche Crossroads organizza un corso di calligrafia, molto interessante e avvincente, perchè scrivere a mano

venerdì 12 aprile 2019

MATERIALIZZARE LE IDEE CON LA LAVORAZIONE DELLA PASTA DI MAIS


Cosa si intende per pasta di mais

La pasta di mais viene anche definita pasta bicarbonato e si presenta molto duttile, malleabile e modellabile, economica e semplice da produrre e da lavorare. Viene molto utilizzata per creare addobbi, soprattutto natalizi e pasquali, ma anche per arricchire una tavola apparecchiata in una calda giornata estiva. La pasta di mais può venire utilizzata al posto della pasta di sale, col vantaggio, rispetto a quest’ultima, di mantenere l’umidità. Le caratteristiche principali della pasta di mais sono la colorazione bianca e la morbidezza.

Come lavorare la pasta di mais

Oltre alla pasta di mais, un ingrediente importante di lavoro è l’acqua, che va mescolata a caldo senza creare grumi. Il composto ottenuto deve essere fluido e denso al tempo stesso, con la possibilità successivamente di aggiungere delle essenze per dare profumo. Anche la colla vinilica fa la sua parte, ma risulta un elemento facoltativo a seconda del tipo di lavorazione scelta. Per essere utilizzabile è necessario farla raffreddare, anche per poterla meglio conservare nel tempo.
I materiali utilizzati sono lavorabili anche dai bambini, con la supervisione di un adulto: i piccoli si divertono a creare oggetti vario genere vedendo l’applicazione come un gioco divertente e piacevole.

Idee di lavoro

Con la pasta di mais è possibile dare libero sfogo a diverse idee di lavoro, poiché si presenta come un prodotto versatile e dai molteplici usi.
Gli addobbi sono il prodotto ideale per poter impiegare il composto. Altre idee portano alla realizzazione di ferma pacchi, segna posto per la tavola, porta tovaglioli, decorazioni di barattoli e contenitori. Grazie alla malleabilità della pasta di mais è possibile decorare tutto ciò che viene in mente per poter rendere esteticamente più belli gli oggetti di casa, oppure per dare un valore aggiunto a piccoli regali che avete intenzione di fare.

Perché un corso sulla pasta di mais

La pasta di mais consente diverse lavorazioni, in seguito a diverse tecniche applicative che consentono di ottenere un risultato sempre differente. Risulta quindi necessario avere delle conoscenze di base per poter capire i pro e i contro delle diverse tipologie di lavorazione. Considerando l’aspetto economico del prodotto, non sono richieste grandi spese. Un corso della durata di poche ore (ne basterebbero anche 3 o 4), è in grado di trasmettere le informazioni principali per poter operare fin da subito con buoni risultati.



martedì 9 aprile 2019


LEGGI...E SAI COSA LEGGI


Leggere è un'operazione ormai scontata che si affronta in automatico. Ma comprendere bene il testo, trasferire un messaggio nel migliore dei modi, non è sempre facile. Quante volte abbiamo esclamato, quando nessuno pare capire cosa diciamo: "Ma parlo in cinese?". Avere una lettura espressiva e una comunicazione migliore, aiuta a comprendere meglio cosa si legge.


In cosa consiste leggere con espressività

La parola è un’arma potente e molto importante, che permette di avere una comunicazione con ognuno di noi. Per questo, ogni cultura deve dare alla parola il proprio valore espressivo, con una propria dizione e un proprio colore. Inoltre, si deve essere consapevoli del proprio strumento della voce, per sviluppare al meglio le capacità comunicative riguardanti le relazioni con gli altri.
L’espressività della lettura comprende non solo l’aspetto tecnico e formale come la dizione, ma anche lo studio della propria intensità, del ritmo, del colore e del timbro. Ogni voce ha le proprie caratteristiche e se usate nel modo migliore, possono garantire un’ottima comunicazione in diverse situazioni della vita quotidiana come conferenze, cerimonie, spettacoli, al lavoro, a scuola e così via.


Che cosa si studia in un corso di lettura espressiva?

In un corso di questo genere si presta attenzione all’anatomia dell’organo da cui viene prodotta la voce, la sua fisiologia con una analisi attenta della muscolatura coinvolta, delle competenze, funzioni e potenzialità. Inoltre, da un punto di vista anatomico, si impara ad utilizzare un muscolo molto sottovalutato, ma utile sia per la respirazione, sia per la comunicazione: il diaframma, utilizzato al meglio da cantanti, attori e ballerini.
In un corso di lettura espressiva vengono illustrati degli esercizi utili per la giusta emissione della voce e la conseguente respirazione ottimale. Si studiano, inoltre, i diversi tipi di linguaggio (verbale, para-verbale …), da saper utilizzare nelle giuste occasioni, ad esempio davanti a un pubblico, con diversi target, al lavoro, a scuola e durante rappresentazioni artistiche.
Dietro ogni atto comunicativo vi è un aspetto psicologico e sociale, quindi un corso di lettura espressiva è in grado di far capire questi aspetti.

Come leggere meglio

Oltre alla tecnica, c'è di più: un corso di lettura espressiva aiuta a leggere meglio, a comprendere e a far comprendere in modo diverso racconti e concetti.
Leggere in chiesa, parlare davanti alla gente in ambito lavorativo o sociale, raccontare un filastrocca o una favola alla nipotina, trovare il giusto tono per spiegare argomenti e per comunicare. Sono tutti aspetti che, dopo un corso di lettura espressiva, saranno meglio interpretati e soprattutto facilitati, avendo una comunicazione più efficiente ed efficace.
Leggere bene porta diversi vantaggi:
·         Chi ascolta non si annoia
·         Chi legge non si annoia
·         Chi ascolta viene coinvolto nel pensiero e nell'argomento esposto
·         Chi legge è più partecipativo
·         Chi ascolta percepisce il concetto in modo migliore
·         Chi legge sa coinvolgere gli altri
·         La comunicazione è più efficace
·         Chi legge fa meno fatica
·         L'attenzione dell'ascoltatore resta alta

I vantaggi di frequentare un corso di lettura espressiva

Frequentare un corso di questo genere permette di capire molto di sé stessi, il proprio modo di parlare, la propria articolazione, la modalità con cui porsi nei confronti degli altri e inoltre permette di acquisire più sicurezza in pubblico.
Il corso aiuta anche a comprendere e ascoltare in modo attivo gli altri e sé stessi, migliorando qualsiasi percezione di molti significati non direttamente espressi durante la comunicazione.
Il confronto con gli altri durante il corso è uno degli elementi fondamentali, poiché senza entrare in nessun tipo di competizione, permette di avere nuovi spunti, critiche oggettive e costruttive che incentivano ad andare sempre verso il miglioramento, in tempi brevi e con uno studio costante.

Crossroads - Intrecci culturali organizza un corso di lettura espressiva. Chiedici informazioni.


lunedì 1 aprile 2019

COS’ E’ IL CAKE DESIGN?

Talvolta la cucina esprime la sua creatività attraverso nuove forme artistiche, proprio come il cake design. Si tratta di un modo per decorare le torte delle feste di compleanno, dei matrimoni, dei battesimi oppure di altre importanti occasioni della vita di ognuno di noi, attraverso diversi strumenti e materiali come l’utilizzo di pasta da zucchero o di altri elementi commestibili, come i coloranti alimentari. In questo ambito, si possono sviluppare diverse caratteristiche, tra cui fantasia, creatività, gusto e realizzazione personale.
Il cake design permette di creare un insieme di gusto e creatività artistica, valorizzando non solo la bellezza dei dolci in questione, ma soprattutto esaltandone anche i gusti con decorazioni mozzafiato.
Alcuni ingredienti personali che ogni persona voglia dedicarsi al cake design dovrebbe avere sono pazienza, tanta manualità e passione. Inoltre, per certe situazioni e torte, è bene avere una approfondita conoscenza delle basi di pasticceria, per poter abbinare al meglio i giusti ingredienti e colori, con il fine di rendere il dolce molto gustoso e bello alla vista.


CHI HA INVENTATO QUESTA ARTE?


La prima torta con decorazioni sontuose e molto artistiche è stata creata alla corte della regina Vittoria, per il suo matrimonio con il principe Alberto, nel 1840. La torta era completamente bianca, colore simbolo d’eccellenza per il matrimonio, con però delle decorazioni molto complesse, bellissime e fuori dal comune: vennero rappresentati i due regali sposi in veste romane, con la raffigurazione della Dea Britannia sottoforma di cane, con inoltre colombe, fiori, putti e nastri a non finire, componendo un dolce che pesava ben 140 kg in tre metri di altezza. Questo importante episodio, può definirsi l’inizio del cake design, sebbene fosse già presente nella tradizione culinaria francese in precedenza.
Nel 1800 è importante ricordare la nascita di due elementi che hanno favorito lo sviluppo del cake design, come il forno con la temperatura controllabile e l’utilizzo del bicarbonato di sodio, utile e utilizzato come lievito.

MATERIALI UTILIZZATI PER IL CAKE DESIGN


Ci sono diversi materiali e strumenti per applicare questa forma d’arte culinaria. Alcuni di essi sono molto semplici e poco costosi, altri già sono nelle case di molti.
  • Attrezzi per modellare il fondente
  • Vassoi e basi rigide
  • Pinzette e crimpers
  • Basi in polistirolo e sagome alternative
  • Mattarelli e tappeti di diverse misure
  • Tagliapasta di diverse forme
  • Pirottini
  • Diverse stampi in silicone per la cottura
  • Pennelli per colorare con colori alimentari
  • Scatole e confezioni
  • Sac à poche e boccette per i coloranti
  • Porta torte girevoli con piatti


PERCHE’ VA DI MODA IL CAKE DESIGN?


Il cake design viene considerata una moda molto attuale. Ci sono moltissimi corsi per imparare e diversi libri per capire direttamente da casa questa forma artistica, per tutti coloro che amano vedere torte o dolci sontuosi e belli.
Soprattutto in Italia, l’arte del cake design è diventata molto richiesta a causa di un programma televisivo, “Il Boss delle torte” presentato da Buddy Valastro. Il cake design ha permesso inoltre a mettere sul mercato nuovi prodotti, molto amati dal pubblico, come i cup cake o cake pops, deliziosi mini dolci facili da fare anche a casa.
Insomma, tutti possono trasformarsi in cake designers con i giusti strumenti, grazie anche alla presenza di corsi ormai distribuiti in tutta Italia, per tutte le età, con persone competenti nell'ambito della pasticceria e nella cucina. Inoltre, la presenza di molteplici tutorial su piattaforme come Youtube o social come Facebook o Instagram ha garantito a tutti gli aspiranti cake designers ad imparare da sé. La decorazione torte diviene dunque un territorio accessibile a tutti.

DA QUANDO E’ DI MODA IL CAKE DESIGN?


La moda del cake design è stata incentivata grazie alla pubblicazione del primo libro sull’arte culinaria nel 1934, da parte di Joseph Lambert. Questo libro era in realtà un manuale di istruzioni su come decorare le torte, tanto da inventare una nuova tecnica, ossia il “Metodo Lambert”. La tecnica consiste di formare una struttura di tubi, pronta per creare degli archi di ornamento, fiori o altre immagini da decorazione. Il metodo viene utilizzato tuttora per produrre delle decorazioni maestose sulle torte dei matrimoni, per dare un pizzico di eleganza e creatività.
Deweney Mc. Wilton, invece, è stato fondamentale per aver fondato la prima scuola di pasticceria e decorazione di torte nel 1929, a Chicago nella sua casa. L’uomo ebbe molto successo, poiché ancora oggi si insegna la prestigiosa tecnica della lavorazione dello zucchero nelle scuole Wilton.


LE TORTE PIU’ INDICATE PER IL CAKE DESIGN


Per il cake design è fondamentale avere le basi giuste, per valorizzare e bilanciare non solo il gusto, ma soprattutto rendere più bello e piacevole alla vista il dolce stesso, servendosi della forma e dei colori più appropriati.

  • Molly Cake - Una delle basi più utilizzate per il cake design è la Molly Cake, molto simile al pan di Spagna, si può ricoprire interamente con la panna montata con la caratteristica di svilupparsi molto in altezza con compattezza, semplice da preparare.

  • Brownie al Cioccolato - Un’altra base è il Brownie al cioccolato, con il tipico colore del cioccolato che viene utilizzato per le figure tridimensionali.

  • Pan di Spagna - Il Pan di Spagna è la base più utilizzata. Morbido, soffice ma compatto, quando si è in grado di utilizzarlo nel migliore dei modi si possono comporre molte forme e decorazioni, costruendo più basi pronte da sovrapporre per rendere più grande e alta la torta, con anche l’utilizzo di pasta da zucchero. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: uova, zucchero, farina, senza alcun lievito.

  • Mud Cake - Un’altra base, originaria dagli USA, è la Mud Cake, ossia una torta fatta di cioccolato molto morbida, da servire preferibilmente fredda.

  • Chiffon Cake - Un’altra torta molto utilizzata è la Chiffon cake, sempre morbida e soffice.

  •  Red Velvet - Torta di origini americane dalla consistenza vellutata rossa. Composta da più strati, contrasta cromaticamente con il bianco del frosting al formaggio, dal gusto leggermente acidulo.


COME DECORARE UNA TORTA


Decorare una torta può sembrare una attività semplice e spontanea, ma in realtà servono gli strumenti, gli ingredienti giusti e le giuste conoscenze per saper abbinare sapori e colori nel modo adatto.
Esistono nove passaggi, che se ben seguiti, ognuno può ottenere il successo sperato:
  1. Entrare nei giusti negozi, per comprare ingredienti e strumenti corretti. Con la giusta pazienza e l’ispirazione, si possono ottenere degli ottimi risultati, magari anche sotto consiglio di persone più a suo agio in cucina o nell'ambito della pasticceria.
  2. La scelta del tipo della torta: la torta da decorare deve essere consona alla decorazione stessa, con il giusto impasto e per la giusta occasione, come matrimoni, comunioni, compleanni, anniversari, feste.
  3. Decidere la tipologia della glassa da utilizzare: bisogna essere abili a maneggiare la tecnica di glassatura, se si vuole utilizzare. Serve manualità e padronanza degli strumenti, ecco perché per i principianti all’inizio è sempre un po' più complessa l’applicazione.
  4. Decidere altri metodi oltre alla glassatura, come l’aggiunta di semplici pezzi di frutta, o del cioccolato, oppure di altre forme fatte con pasta da zucchero. Anche creme o topping vari si possono utilizzare facilmente per le decorazioni.
  5. Scegliere una tecnica consona, come la pittura dello zucchero con coloranti alimentari e pennelli, la tecnica a goccia, utilizzo della siringa da pasticcere, decorazione del bordo eccetera.
  6. Usare i colori con creatività: la scelta del colore è conseguente alla scelta del tema della torta, ponendo attenzione anche al target di riferimento, alle persone che parteciperanno e all’evento stesso.
  7. Imparare a creare un alimento in qualcosa di creativo: avere una minima abilità nel disegno e nella creazione è fondamentale, per rendere le figure da rappresentare più chiare e belle.
  8. Utilizzo di decorazioni già pronte: si possono aggiungere anche altri elementi, anche di plastica o di altri materiali per le stesse decorazioni, ampliando la forma e le misure.
  9. Scelta del piatto della torta: l’ultimo passaggio è fondamentale per valorizzare al meglio la torta stessa, pronta per il tocco finale.

SERVE FREQUENTARE CORSI PER IL CAKE DESIGN?


Frequentare un corso cake design o decorazione torte è molto utile per sviluppare al meglio le potenzialità di ognuno nell'arte della decorazione, sotto la guida di figure esperte nell'ambito della pasticceria e della cucina. I corsi permettono di acquisire più sicurezza e nuovi stimoli creativi, con le giuste competenze per creare sempre qualcosa di nuovo.
Un corso cake design può durare anche mezza giornata per impartire le nozioni di base, ma l'ideale sarebbe svilupparlo in 4-5 incontri.