martedì 25 giugno 2019

MUSICAL: NON SOLO TEATRO!!!

Quando si prende parte ad un gruppo di musical, non si intende solamente mettere in scena opere recitate, ma anche accompagnate da musichecolonne sonoretesti cantati e diverse coreografie danzate. Insieme, formano una delle discipline artistiche più apprezzate e coinvolgenti degli ultimi anni, ossia il musical.
Il musical si può definire una forma teatrale indirizzata soprattutto ad un pubblico molto vario di giovani e adulti, poiché unisce altre discipline artistiche come il teatro di prosa, musicacanto e danza, rendendosi apprezzabile a chiunque.

Una lunga tradizione artistica

Il musical nasce nel 1800. Il 12 settembre del 1866, in America viene rappresentata per la prima volta l’opera “The BlackCrook”, da una collaborazione tra una compagnia di teatro in prosa, un’altra di ballo e canto. Questo fu uno spettacolo di svolta e di inizio per il mondo del musical, messo in scena al Niblo’s Garden Theatre negli USA. Negli anni, gli spettacoli di musical vennero sempre più apprezzati dalle grandi masse, soprattutto per i loro profili commerciali, di facilecomprensione rispetto agli spettacoli di prosa teatrale, e maggiormente originali. Il musical, fu sempre molto apprezzato poiché si è sempre avvicinato molto agli spettacoli di varietà, richiamando all’appello diverse tipologie di artisti, quali cantantiattoriballerine e artisti circensi.

New York, Broadway, Londra e non solo

Il fulcro per eccellenza del musical fu da sempre New York, soprattutto Broadway, che a partire dagli anni ’20 è diventata la capitale artistica del genere. In Europa, invece, la capitale musicale fu da sempre Londra. Presto il musicalraggiunse anche il cinema, creando una vera e propria crasi tra i generi, interessando soprattutto Hollywood. In Italia, recentemente questo genere artistico ha interessato il grande pubblico, partendo anche da piccole produzioniindipendenti. I luoghi più conosciuti in cui le compagnie di musical italiane più in voga possono esibirsi sono Milano al Teatro della Luna e Roma.

Musical e educazione

Oggi la disciplina del musical è molto coltivata nelle scuole, come corsi pomeridiani o serali, proprio per esortare i ragazzi a mettersi alla prova in diverse discipline. Il canto, il ballo e la recitazione sono la base. Vengono chiamati molti educatori, ingaggiati insegnanti di scuole e professionisti per organizzare incontri o lezioni utili per appassionare i ragazzi e i bambini a questo mondo. Il musical può aiutare loro a completarsi da un punto di vista culturale e artistico.
Dopo un percorso scolastico di preparazione, al termine dell’anno questi incontri possono essere rappresentatiattraverso un vero e proprio spettacolo finale o saggio. Si apprezza il duro lavoro da parte dei ragazzi e bambini, i quali si sono impegnati in qualcosa di sicuro molto importante per loro e faticoso. Inoltre vi sono la volontà, il divertimento e la passione che un team di persone ha messo a disposizione del pubblico che verrà a vedere lo spettacolo stesso.
Il musical, insomma, può far crescere le persone e le stimola a vedere le cose sotto prospettive diverse e questo è da non sottovalutare in ambito educativo.

Perché i bambini dovrebbero fare musical

Il mondo del musical è un mondo molto particolareoriginaledinamico e non privo di sacrifici per arrivare a degli ottimi livelli. Per questo, i bambini che vogliono approcciarsi a questa arte devono essere disposti a investire parte del loro tempo per imparare a gestire molteplici discipline. Cantare nel modo giusto, con una tecnica efficace, utilizzando il diaframma, saper essere coordinati con i passi delle coreografie, quindi avere delle basi di diverse danze (dalla classica al moderno, dal contemporaneo al tip tap …), e nel frattempo sviluppare delle ottime capacità interpretative, da poter unire con le altre attività: ecco gli elementi basilari per un musical.

Benefici al bambino

I bambini, grazie a questa disciplina, riescono ad essere a loro agio con la loro personalità, gestendo i loro talenti, diventando consapevoli del loro corpo. Essi diverranno più disinvolti e sicuri nella loro vita al di fuori delle scene. I giovani ragazzi utilizzano il musical, non solo per intraprendere una carriera da artisti a tutto tondo, ma soprattutto per mettersi alla prova e vincere delle insicurezze che sino a quel momento potrebbero averli condizionati nel loro privato.

Sostegno della famiglia

Importante in questi casi è l’appoggio e il sostegno della famiglia. Visto il duro lavoro e quindi le molteplici spese in tempo e denaro, i genitori devono essere molto disposti a incentivare i propri figli. Imparare qualcosa di nuovo è sempre stimolante ma necessita di incoraggiamento e sostegno. Per fare musical servono determinazione, la dedizione e soprattutto la passione. In cambio si avrà soddisfazione e gratificazione personale.

Divertimento insieme

E se non ci sarà la carriera artistica, vivere l’esperienza di un musical è sicuramente qualcosa di molto divertente. Rimarrà nella mente e nel cuore del ragazzino per sempre. Ecco lo scopo del nostro campus estivo Crossroads di Luglio: coinvolgere, divertirsi e far divertire i bambini e i ragazzi, preparando un fantastico musical in due settimane.

martedì 11 giugno 2019

UNA VITA FATTA DI COLORI

Vi siete mai chiesti cosa sarebbe il mondo senza colore? Evidentemente se ne sono accorti anche scrittori e cantanti, dato che è sempre più frequente trovare titoli e temi che richiamano i colori nella canzoni o nei libri. Gli stessi artisti, pittori, designer, "giocano" con i colori, creando contrasti e donando un aspetto diverso alle loro opere.


La potenza del colore

Provate a fare un disegno a matita e abbandonarlo a sè stesso. Poi provate a farne un altro e colorarlo. Cambia il contesto, al punto che pare essere uno scenario nuovo. Il colore è un'espressione dell'arte. Lo stesso disegno, può definirsi come una forma di arte per rappresentazioni spazio temporali mantenuta insieme da linee, punti e colori. Il colore diviene quindi una forma di espressione delle persone, proprio come il disegno. Anche nei bambini si assiste ad un'evoluzione delle capacità autoespressive dove il colore è un aspetto determinante per cogliere anche i significati caratteriali più reconditi.
Pennarelli, pastelli, tempere, acquarelli, divengono strumenti in grado di esprimere la potenza del colore in determinate forse di arte.


A ciascuno il suo colore

Il colore è espressione di un vero e proprio linguaggio. Nel marketing così come nell'arte, nella grafica così come nella comunicazione, ciascun colore proietta immediatamente un messaggio. Le scelte cromatiche delle pubblicità non sono casuali. Anche nella fotografia vi sono programmi di fotoritocco che enfatizzano un colore piuttosto che un altro.
Dalla calma e dalla fiducia espressa dal blu, alla naturalezza del verde, dal fermento e passione del rosso, al violetto che diviene espressione di sentimento sincero verso gli amici. Potremmo andare avanti all'infinito.

E tu di che colore sei?

mercoledì 5 giugno 2019

UNA STORIA IN UNA PAGINA: LA SODDISFAZIONE DELLO SCRIVERE

Ci sono delle valide motivazioni che possono spingerti a scrivere mini racconti condensando il tutto in una pagina. Ciò non significa che è un modo per escludere particolari o voler "tagliar corto", ma, al contrario, è un esercizio molto importante per la mente e per imparare a scrivere bene, non solo racconti.
Ti sembra impossibile? Seguici e ti ricrederai!

Mettici del tuo

Non è semplice scrivere mini storie perchè in poche righe devi raccontare la scena e descrivere i personaggi. Ma è una sfida intrigante! Se pensi di non riuscire, non disperare. Inizia scrivendo una traccia. Scegli pochi personaggi (da uno a tre), pensa ad uno scenario in cui potrebbe svolgersi la scena e...concentrati. Non serve una vita per raccontare una storia. Ogni attimo della tua quotidianità è una storia, anche nel tragitto casa - lavoro. Basta solo renderlo più interessate.

Alcuni motivi per scrivere mini-storie


  • Esercizio di scrittura: più scrivi e più diventerai bravo. L'esercizio ti sarà utile anche in altri ambiti: blog, email, report. Imparerai a focalizzare gli argomenti e a comunicare l'essenziale.
  • Migliori lo stile: il tuo stile di scrittura trarrà beneficio e ti diverrà più naturale.
  • Riduzione tempi: imparerai a ridurre i tempi di scrittura, non solo dei racconti ma in tutto quanto scriverai. Risulterai più efficiente anche nelle semplici email di lavoro, ma pure in quelle più complesse. Farai di più in un tempo inferiore. Inoltre ti verrà più spontanea la creazione di storie.
  • Impari a sperimentare: sperimentare nell'ambito della scrittura è sempre qualcosa di molto positivo e apprezzato. Anche se breve, un racconto lo puoi immaginare romantico, thriller, noir, comico, descrittivo, poliziesco, fantasioso. Cambiare stile e genere aiuta molto a migliorare le capacità di scrittura e allena la mente ad essere più dinamica e reattiva.
  • Impari a "leggere": come la scrittura sarà veloce, anche la lettura lo sarà altrettanto. Il lettore si sentirà più coinvolto e potrà avere tempo e modo per potersi ambientare all'interno del racconto. In treno, in bus, in una pausa pranzo, a casa: ogni luogo sarà favorevole per incentivare la lettura del mini racconto. Tramite smartphone o tablet la lettura diviene anche più facile.
  • Faciliti la comprensione: se hai scritto un buon racconto, ben strutturato, avrai la possibilità di semplificare la comprensione al pubblico. La lettura breve deve portare subito al focus della storia. Il lettore deve letteralmente "mangiare" il tuo racconto, facendosi coinvolgere al 100% nella sua totalità.